BIOGRAFIA

Il soprano ucraino Yulia Tkachenko si è diplomata presso il Conservatorio di Kiev (Accademia Nazionale di Musica dell’Ucraina). Ha perfezionato le sue competenze nel Young Artist Program del Teatro Comunale di Bologna e presso il Conservatorio Rossini di Pesaro.

Il percorso di Yulia verso l’opera è stato piuttosto lungo, nonostante abbia studiato musica sin dall’infanzia, suonando la fisarmonica per sette anni e studiando direzione corale per quattro. Tuttavia, in quel periodo, il suo interesse per il teatro e la recitazione era più forte. Ha quindi intrapreso la carriera di attrice, interpretando ruoli da protagonista nel Teatro Drammatico di Nikolaev, sua città natale. Successivamente, si è trasferita nella capitale, dove ha continuato a lavorare in produzioni cinematografiche e televisive.

All’età di trent’anni ha sviluppato un forte interesse per l’opera, dopo essere stata ascoltata dal pianista di Cecilia Bartoli, che le ha consigliato di dedicarsi esclusivamente allo studio del canto lirico. È così entrata al Conservatorio di Kiev e, dopo aver conseguito la laurea, si è trasferita in Italia.

Ha debuttato nel 2017 nel ruolo di Mimì ne La Bohème di Puccini alla New Opera di Kiev. Nel 2018 ha fatto il suo debutto in Italia al Teatro Tiberini interpretando Giulietta ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini.

Dal 2019 ha avviato una collaborazione triennale con il Ravenna Opera Festival, dove è apparsa nei ruoli di Marta in Szenen aus Goethes Faust di R. Schumann, La Hostess ne Il viaggio di Mastorna di Matteo D’Amico e La Fata Turchina in Pinocchio di Aldo Tarabella. Ha inoltre partecipato ai leggendari concerti del Maestro Riccardo MutiLe Vie dell’Amicizia.

Nel 2022 ha debuttato al Teatro Comunale di Bologna nel ruolo di Iolanta in Iolanta di P. Čajkovskij, sotto la direzione di Michael Guttler. Nello stesso periodo ha cantato il Requiem di Mozart, diretta dal Maestro Paolo Olmi nel Duomo di Piacenza, e il ruolo di Mädchen in Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Kurt Weill al Teatro Regio di Parma, sotto la bacchetta di Christopher Franklin. È tornata al Teatro Regio di Parma nel 2024 nel ruolo di Giannetta e come cover di Adina ne L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

Nel luglio 2022 ha cantato al Mozarteum di Salisburgo come soprano e interprete principale nel film documentario Mozart for Solidarity.

Nel novembre 2022 ha interpretato Silvia nell’opera contemporanea Delitto all’Isola delle Capre di Marco Taralli al Teatro Pergolesi di Jesi.

Nel maggio 2023 ha debuttato al Prague Spring Festival sotto la direzione di Oksana Lyniv.

Nell’ottobre 2023 è salita sul palco del Teatro Municipale di Piacenza e del Teatro Pavarotti-Freni di Modena nel ruolo della Contessa Olga Sukarev in Fedora di Umberto Giordano, con la regia di Pierluigi Pizzi. Nello stesso periodo ha debuttato al Teatro Grande di Brescia con un recital sotto la guida di Oksana Lyniv.

Nel giugno 2024 debutterà nel repertorio wagneriano al Teatro Comunale di Bologna nel ruolo di Woglinde in Das Rheingold e Gerhilde in Die Walküre (ottobre 2024), sotto la direzione del Maestro Oksana Lyniv.

Nel 2025 tornerà al Teatro Comunale di Bologna per la quarta parte del Ring des Nibelungen, Götterdämmerung, e per una produzione de Il barbiere di Siviglia di G. Rossini.

Nel febbraio 2025 sarà Giannetta in L’elisir d’amore al Teatro Regio di Torino.

Negli ultimi anni, Yulia si è esibita come solista in diversi importanti teatri d’opera e palcoscenici europei, tra cui l’Opera Nazionale Lituana, il Mozarteum di Salisburgo, la Rudolfinum Dvořák Concert Hall (Prague Spring Festival), la Bozar Concert Hall (Bruxelles), il Palais des Congrès (Strasburgo), la Salle du Solarium (Bordeaux) e l’Opera Nazionale di Israele. Ha cantato sotto la direzione di Oksana Lyniv, Christopher Franklin, Sesto Quatrini, Michael Guttler, Gustav Kuhn, Paolo Olmi, Aldo Sisillo, Fabrizio Maria Carminati, e ha lavorato con registi come Pierluigi Pizzi, Cristina Mazzavillani Muti, Walter Malosti, Luca Micheletti e Daniele Menghini.

Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina (24 febbraio 2022), Yulia ha tenuto recital e concerti benefici in tutto il mondo per sostenere la sua patria.

Il suo repertorio operistico comprende ruoli come:

  • Contessa (Le nozze di Figaro, Mozart)
  • Donna Anna (Don Giovanni, Mozart)
  • Giulietta (I Capuleti e i Montecchi, Bellini)
  • Adina (L’elisir d’amore, Donizetti)
  • Violetta (La Traviata, Verdi)
  • Desdemona (Otello, Verdi)
  • Lauretta (Gianni Schicchi, Puccini)
  • Liù (Turandot, Puccini)
  • Mimì (La Bohème, Puccini)
  • Micaela (Carmen, Bizet)
  • Contessa Olga Sukarev (Fedora, Giordano)
  • Iolanta (Iolanta, Čajkovskij)
  • Tatiana (Eugenio Onegin, Čajkovskij)
  • Woglinde (Das Rheingold, Wagner)
  • Gerhilde (Die Walküre, Wagner)

Cantate e oratori:

  • Stabat Mater (Pergolesi)
  • Requiem (Fauré)
  • Requiem (Mozart)
  • Messa Solenne (Rossini)
  • Requiem (Verdi)

RECENSIONI E CRITICA

"Still, much of the expression fell to Ukrainian soprano Yulia Tkačenko, who sang with operatic anguish. Tkačenko is a rarity, a high soprano with the heft of a lower register, an ideal voice for carrying delicate lines freighted with emotional angst. The juxtaposition of purity and pain was captivating, a deeply personal outcry that at the same time spoke for multitudes."
Frank Kuznik
Bachtrack ( Prague Spring Festival, May 2024)
"The solo part was performed by the Ukrainian singer Yulia Tkachenko, an artist with a successful balance of competition successes and opera engagements in Ukraine and elsewhere in Europe, especially in Italy. Her dominant expressive position lies in a rather mobile anchoring somewhere in the middle between lyrical and dramatic expression.(...) The roughly twenty-minute piece was performed in its entirety, without caesuras, attacca, and Yulia Tkachenko's performance sounded completely authentic. The audience was enthusiastic about her performance as well as the collective one, and the applause showed it appropriately. This undoubtedly enhanced the success of the important piece of music, which had it's world premiere in Prague."
Julius Hulek
Klasikaplus ( Prague Spring Festival, May 2023 )
"Nel ruolo del titolo troviamo la connazionale Yuliya Tkachenko. Una prova vocalmente ben riuscita, in ragione di un mezzo sonoro e musicale, morbido nei centri e ben proiettato verso l’acuto. Raffinata l’interprete che, grazie ad un fraseggio partecipe e ad una mimica naturalmente espressiva, riesce a tratteggiare al meglio il personaggio dal candore inziale all’estasi palpitante nel finale."
Opera Libera
( Iolanta, Aprile 2022 )
"Yulia Tkachenko è una principessa Iolanta dall’emissione vibrante, fresca, piena."
Giornaledellamusica
"Estremamente al proprio agio appare anche una graziosa e piccante Yulia Tkachenko nei panni della contessa Olga Sukarev. La sua interpretazione, convincente dall’inizio, va in crescendo e il soprano dimostra sempre più sicurezza e musicalità, mentre l’attrice rivela i tratti psicologici sempre più sottili del personaggio."
ApeMusicale
"Bravissima Yuliya Tkachenko nelle vesti di una Olga sensuale e, ad un contempo, molto elegante. Il soprano si impone per una vocalità squillante e ben timbrata, dall’emissione delicata e dotata di pregevole proiezione nel registro superiore. Frizzante il fraseggio, così come la presenza scenica, sempre spigliata e spensierata."
Opera Libera
"Notevole anche la prova del soprano Yuliya Tkachenko, fascinosissima in scena e dotata di una voce lirico-leggera dal colore non troppo acido, morbido e tondo."
Gbopera
"Chiudeva il quartetto dei protagonisti Yuliya Tkachenko nei panni della Contessa Olga. Il soprano ucraino ha convinto grazie a voce leggera e cristallina, nonché ottima dizione e ottima presenza scenica."
The.blogArtPost
"Elegante, musicalmente deliziosa, l’Olga del soprano Yuliya Tkachenko."
Andrea Merli
Impiccione Viaggiatore
"De Siriex (...) ben rintuzzato dalla fresca, vivace, e ben cantata Olga Sukarev di Yuliya Tkachenko che si fa apprezzare per quella sua amabile scanzonatura del suo personaggio."
Artesnews
"Ben scelte pure le tre garrule (e poi disperate) Figlie del Reno: (...) la vivace e brillante Yuliya Tkachenko (Woglinde), già Iolanta al Teatro Comunale."
Silvano Capecchi
OperaClik ( Das Rheingold, Giugno 2024 )
Close
Cart (0 items)